L’attesa spasmodica che cresce, che non ti fa prendere sonno, che quasi ti soffoca e poi… l’agognato giorno che alfine giunge, quello in cui verrà pubblicato il disco che, sei sicuro, cambierà le sorti del genere umano, o giù di lì. E invece non ti piace, lo respingi, lo detesti, lo odi, giuri vendetta, non ti dai pace e non senti ragioni.
Marco e Davide, scafati a mille mila delusioni, sono altresì convinti che, prima o poi, accoglieranno l’opera definitiva o, almeno, quella promessa. Nel mentre, si lasciano andare a ricordi poco piacevoli che somigliano a riti propiziatori.