C’è stato un tempo in cui gli scheletri passavano in processione, una danza macabra affascinante e repellente al tempo stesso. Macabro avviso, “MEMENTO MORI” come spesso si trova scritto sopra le edicole che racchiudono bianche ossa, teschi, tibie o femori incrociati:”Ciò che sarete voi/Noi siamo adesso/Chi si scorda di noi/Scorda se stesso”. Eppure anche se gli scheletri fanno parte del corredo horror più tradizionale, non sempre ci terrorizzano, ma le trattiamo con familiarità sin da piccoli, nei disegno stilizzati dei cartoni animati oppure con curiosità, come quando appaiono all’improvviso in un remoto lago ghiacciato e anche con devota manipolazione, come è accaduto in Germania al tempo dei santi SCHELETRI SCINTILLANTI, spoglie mortali vestite con gioielli e stoffe preziose. Storie macabre che tornano alla luce…anche senza tcavare troppo a fondo!