Cosa si nasconde alla fine di quel lungo corridoio, in una comune serata che prelude all’autunno? Una luce fioca accompagna malinconicamente la fine di una stagione o l’abbrivio felice di una nuova? Una tavola imbandita di castagne e uva, voci in lontananza che paiono confondersi e che spingono a origliare.
Matteo e Davide, i soliti curiosi della porta accanto, danno il via alla stagione 2024-25, tra entusiasmi, aspettative e i soliti tremori, con la puntina che scivola tra solchi barocchi, scanzonati, umoristici eppure pensierosi. L’indecisione come passpartù di un capolavoro? Troppi interrogativi, ma intanto manca poco per inaugurare un nuovo capitolo della Divina Commedia musicale. Nel mentre, non sbirciate dal buco della serratura, per cortesia…