Nel 1939, mentre riparava apparecchiature per elettroterapia ad alta frequenza nel suo laboratorio a Krasnodar, in Russia, l’inventore ed elettricista Semyon Davidovich Kirlian fece una scoperta spettacolare. Quando attaccò un elettrodo scintillante alla sua mano e poi la appoggiò distrattamente su una lastra fotografica, la lastra rivelò l’immagine di un alone luminoso, blu, a forma di mano.
Si è scritto molto di questo episodio e ancora oggi non si sa esattamente che cosa sia effettivamente capitato; pare tuttavia che questa scoperta accadde in modo completamente fortuito e fosse destinata ad aprire un futuro pieno di speranze per le applicazioni delle immagini ottenute per mezzo delle attrezzature sviluppatesi in seguito.
Nel corso di diversi anni, Kirlian e sua moglie Valentina, giornalista, migliorarono le apparecchiature che consentivano di visualizzare anche oggetti in movimento, creando effetti visivi abbaglianti. Incoraggiati dalle visite di dignitari scientifici, i Kirlian si convinsero che le loro immagini bioluminescenti mostravano una forza vitale o un campo energetico che rifletteva gli stati fisici ed emotivi dei soggetti viventi esaminati e attraverso queste immagini si pensò di poter persino diagnosticare malattie.
Nel 1961 pubblicarono il loro primo articolo, sul Russian Journal of Scientific and Applied Photography, così la loro storia raggiunse l’Occidente tramite il libro del 1970 Psychic Discoveries Behind the Iron Curtain. L’articolo evidenziava come la pellicola potesse essere esposta in completa oscurità ponendola tra due elettrodi caricati ad alta tensione.
Le immagini ottenute dai coniugi Kirlian colpirono la sensibilità e la fantasia della dottoressa Thelma Moss, una parapsicologa appassionata di terapia con LSD presso l’Università della California, a Los Angeles. Moss fece diversi viaggi per incontrare i Kirlian in URSS, dove le loro tecniche venivano prese molto sul serio e utilizzate nella ricerca spaziale. Particolarmente impressionanti furono le affermazioni secondo cui quando una foglia viene tagliata in due l’immagine Kirlian è in grad di mostrare anche il contorno della metà mancante che persiste per un po’ di tempo prima di svanire, suggerendo così la presenza di un “corpo energetico”.
Moss considerava le immagini dei Kirlian prove documentali dei corpi sottili e delle aure descritte dai mistici e le usava per promuovere idee tradizionali sulla guarigione e sulla forza vitale. Ciò che le immagini rivelano, secondo gli scienziati della Drexel University di Philadelphia, alla fine degli anni ’70, era una specie di scarica a corona, come quella prodotta quando si trascinano i piedi su un tappeto. Il team, in parte sponsorizzato dal dipartimento della difesa degli Stati Uniti, ha scoperto che l’effetto visivo dipendeva dai livelli di umidità sulla pelle del soggetto; in modo analogo funziona la macchina della verità o l’E-meter di Scientology. Il team non è riuscito a ricreare l’effetto “foglia fantasma”.
Gli studi sull’effetto corona registrato dalla Camera Kirlian tuttavia sono proseguiti anche ai nostri giorni. Il corpo umano, oltre ad emettere luce, calore ed energia acustica di basso livello, ha anche proprietà elettriche e magnetiche che continuano ad attirare l’interesse degli scienziati. L’essere umano può trasferire o convertire energia che non può essere facilmente definita dalla chimica e dalla fisica. Tutte queste emissioni fanno parte del campo energetico umano, chiamato anche campo biologico o biocampo. Questo biocampo umano trasporta informazioni uniche utili per diagnosticare e prevedere malattie. I nuovi sviluppi tecnologici nella misurazione del biocampo mirano alla ricerca correlata alla salute. I vari aspetti del biocampo vengono misurati per riconoscere disfunzioni di organi e tessuti, in anticipo rispetto a malattie o sintomi, in modo che possano essere sradicati trattandoli in modo appropriato. Le misurazioni del biocampo vengono utilizzate anche per prevedere l’efficacia di una terapia, indipendentemente dal fatto che migliori o questa interferisca con il biocampo. La scienza e la medicina convenzionali utilizzano analisi come l’elettrocardiogramma (ECG) e l’elettroencefalogramma (EEG) per valutare le funzioni fisiologiche di cuore e cervello. Il cuore contribuisce notevolmente al campo elettromagnetico e acustico umano, mentre l’emissione di campo del cervello è più debole. Il magnetocardiogramma (MCG) e il magnetoencefalogramma (MEG) vengono utilizzati per misurare il campo magnetico del cuore e del cervello. Il corpo umano è anche un forte emettitore di radiazioni infrarosse facilmente rilevabili da appositi potenziatori di luce. Un software apposito viene associato ai macchinari per sfruttare la termografia e visualizzare il modello di emissione infrarossa. Il corpo umano emette anche radiazioni visibili e ultraviolette che sono radiazioni ionizzanti. In alcune regioni spettrali come l’infrarosso, il corpo umano emette radiazioni ad alta intensità. Nello spettro visibile il corpo emette radiazioni luminose a bassa intensità nell’ordine di alcune centinaia di fotoni al secondo per centimetro quadrato di superficie. I biofotoni sono luce visibile di livello estremamente basso emessa dagli organismi e può comunicare alcune informazioni bioelettromagnetiche importanti. Sono stati sviluppati vari dispositivi per valutare gli aspetti del biocampo che sono di natura elettromagnetica. Esistono poche tecniche e dispositivi utilizzati nella ricerca sul biocampo. Queste tecniche sono classificate come elettrofotografia ad alta tensione (fotografia Kirlian), misurazioni della conduttività dei punti di agopuntura e misurazioni dei biofotoni. La macchina fotografica Kirlian cattura immagini che misurano i livelli di energia umana ed esaminano i cambiamenti nella distribuzione di energia dell’individuo. Le immagini create dalla fotografia Kirlian raffigurano un campo energetico o aura congetturale.
I Kirlian erano già convinti che le immagini da loro ottenute mostrassero una forza vitale o un campo energetico che riflette gli stati fisici ed emotivi dei soggetti viventi La macchina fotografica Kirlian cattura l’aura o il biocampo per analizzare e localizzare lo stato di salute della persona. Le immagini Kirlian quantificano lo stress della persona, la stanchezza e misurano le prestazioni elettrofotoniche bioenergetiche del corpo e della mente. Di recente, è diventato uno strumento diagnostico nella scienza medica. Il livello di frequenza della persona viene catturato mappando l’energia di cinque punti meridiani nella mano che corrispondono ai centri energetici psichici chiamati chakra. I sette chakra principali sono mooladhara, swadhishtana, manipura, anahatha, vishuthi, ajna e sahasrara.
Le anomalie degli stati energetici causano vari disturbi. La medicina moderna attribuisce importanza al corpo fisico mentre la scansione dell’aura è basata sull’energia mentale, emotiva e spirituale. Il colore, la luminosità e i modelli di luce raffigurano i cambiamenti nelle condizioni emotive degli esseri umani.
Il professor Konstantin Korotokov, uno scienziato russo ha sviluppato una tecnica simile alla fotografia Kirlian chiamata Gas Discharge Visualization (GDV). Ha anche dimostrato che i campi energetici del dispositivo elettrofotografico della punta delle dita forniscono un’immagine che mostra la funzione dell’intero sistema mente-corpo. Il sistema di camere GDV è costituito da hardware e software per registrare, elaborare e interpretare le immagini GDV con un computer. Il dispositivo GDV è costruito per catturare il campo energetico elettromagnetico che circonda il corpo umano. La regione di interesse (ROI) delle immagini Kirlian è indicata come Aura interna: quella che circonda l’oggetto e Aura esterna: quella circonda sia l’oggetto che l’aura interna.
La fotografia Kirlian viene applicata nella diagnosi di vari disturbi come asma, allergie, ecologia, osteopatia, gastrologia, cancro, fisioterapia e medicina sportiva.
La malattia può essere riconosciuta dai suoi segni e sintomi e anche analizzando le cause biochimiche e fisiologiche essenziali di una malattia. Le immagini dell’aura vengono utilizzate per trovare i livelli di energia del corpo. La camera Kirlian può catturare un campo di energia elettromagnetica molto sottile che circonda il corpo umano. Sono stati condotti esperimenti su venticinque soggetti normali senza alcuna malattia e si è visto che uno di questi soggetti mostrava livelli di energia anomali dovuti a una tensione eccessiva, riconducibile a un problema personale che non poteva essere riconosciuto con le tecnologie mediche tradizionali. Per identificare l’anomalia nei livelli di energia, l’immagine in un primo tempo viene pre-elaborata utilizzando un filtro morfologico, che viene impiegato per migliorare e smussare i bordi stessi dell’immagine. Le trasformazioni morfologiche come erosione, dilatazione, apertura e chiusura vengono utilizzate per trasformare l’immagine originale in una scala di grigi. La ricostruzione al pc estrae i massimi e i minimi regionali; se l’energia si accumula in uno qualsiasi dei settori o se c’è una qualsiasi deplezione di energia nei settori delle dita, entrambi sono considerati anormali.
L’anomalia nel livello di energia non è solo dovuta ad un difetto in quella regione, può anche verificarsi a causa della condizione psicologica, emotiva e fisica.
Il tasso di previsione tuttavia è ancora basso poiché la struttura frattale della regione non viene considerata.
La pre-elaborazione delle immagini Kirlian è ancora a livello sperimentale per il supporto decisionale nel campo del sistema diagnostico di telemedicina e viene utilizzata per giudicare il livello generale e il carattere dell’attività fisiologica umana, per stimare lo stato dei sistemi separati della persona e per monitorare le diverse influenze di fattori esterni come preparazioni, terapie ecc. La tecnologia informatica di telemedicina è composta da parti locali e server che sono integrati tramite Internet. La parte locale è composta da un dispositivo per la registrazione delle emissioni Kirlian e uno scanner. Il software speciale è assegnato per elaborare le immagini in una modalità interattiva per salvare le informazioni nel database centrale in un formato protetto. Il grande volume di dati che viene pre-elaborato crea la possibilità di effettuare diagnosi su una grande quantità di pazienti da parte di diversi specialisti altamente qualificati, il che contribuirà a sviluppare un metodo diagnostico sempre più preciso.
Le immagini Kirlian che venivano ottenute su pellicola formato A4, oggi posono essere acquisite digitalmente, anche se ciò provoca variazioni cromatiche imprevedibili e rumore di fondo. Il processo di ricezione successivo ad ogni emissione aureale del dito può essere sostanzialmente modificato, quindi un Kirliogramma di più momenti per tutte le dita è preferibile. L’immagine viene ulteriormente segmentata e ruotata nella direzione verticale del dito corrispondente.
In conclusione: le immagini Kirlian che catturano il campo biologico umano utilizzando la camera GDV vengono utilizzate per diagnosticare i disturbi prima che appaiano nel corpo fisico. Con una grande quantità di dati, analisi incrociate e specialisti preparati, è possibile produrre risultati attendibili con una buona accuratezza per prevedere qualsiasi malattia.
Per rilevare una particolare malattia, vengono considerati i parametri e i settori delle immagini GDV. Queste immagini vengono utilizzate anche nel sistema diagnostico di telemedicina. Le immagini Kirlian forniscono vari livelli di energie in punti diversi.
Per poter calcolare con maggiore precisione i pre-sintomi e dare delle risposte ancor più attendibili, si dovrebbero effettuare più riprese per la stessa persona in vari periodi di tempo.
S.Gunasekaran, Ph.D Professor and Head Department of Computer Science and Engineering Coimbatore Institute of Engineering and Technology Coimbatore, India
Riprese alla Camera Kirlian effettuate da Davide Munaretto
Traduzione ed elaborazione della notizia di Tony Graffio