Sono talmente chiassosi che li abbiamo sentiti anche a microfoni spenti. Hanno stappato bottiglie come se non ci fosse stato un domani. A Safe and Sound hanno portato un genere che ci mancava: la musica psychetilica. Un passo a due, magnetico, tra vino e note. Una dimensione da vivere a stomaco pieno, altrimenti è finita. Sono gli In Vino Veritas e se diciamo che sono fortissimi non rendiamo l’idea.
A metà puntata li ha raggiunti Flavia Ripa che, insieme a Giulia Angeloni, ha messo in scena “Santi, balordi e poveri cristi”: un susseguirsi di racconti, fiabe, cantate popolari, stornelli che narrano di chi vive ai margini della società con comicità e poesia, con stile e ricercatezza. Uno spettacolo che ha un solo grande limite: a un certo punto finisce.