Un sospetto aleggia nell’aria: schiavi dell’etichetta a tutti i costi e di una conseguente appartenenza di stampo quasi socio-antropologico alla stessa ci siamo scordati del potere della canzone pop, quella modellata in maniera certosina, prodotta con tutti i crismi che solitamente lasciano indifferenti e sospettosi, non da ieri ma da quel dì, i veri appassionati. In Italia “pop” è divenuto nel tempo sinonimo di finto, di poco sincero per i più gentili, “Certo è pop, ma è fatto bene” si legge sui muri social.
Matteo e Davide, annoiati dalla noiosa dittatura indie che si crede intellettuale, scoperchiano il temibile vaso di Pandora dell’attuale canzone Pop e… Sarà the last dinner party?