Lacrime che scorrono copiose in occasione della scomparsa del compositore giapponese Sakamoto, come se si trattasse di un amico, come se fosse un’abitudine incontrarlo ogni mattina nell’edicola di fiducia. La confidenza non è mai troppa, ma spesso la si dà per scontata.
Matteo e Davide indossano il loro miglior Kimono e si fanno scortare dall’unico “giapponese” italico della critica pop-rock e dintorni (parecchi), Federico Romagnoli. Che la Beauty sia con voi.