Paradossi, confusioni, memorie, viaggi futuristici e futuribili che somigliano a sogni letti su pagine strappate da libri scritti nel passato. Potere della Rete che si muove sorniona, che respira e ingloba suggestioni parallele eppure antitetiche, che se ne infischia dei giudizi, delle definizioni, dei tentativi di analisi come pure del disinteresse, che poi inghiotte tutto e lo presenta sotto nuove spoglie che rammentano qualche vestito usurato che però possiede i colori del nuovo…
Dopo essersi fatti ammaliare dalla moderna psichedelia anche denominata Vaporwave, Matteo e Davide, con l’aiuto dell’amico, collega e addetto ai lavori Giacomo Rivoira, completano un cerchio aperto e si gettano in pasto alla Synthwave, ma che sia senza trattino, perché il ricordo è sempre vivo ma è anche una burla, di quelle serie.