Una batteria, un basso, una chitarra, una tromba, un violino e il rap. E quella sensazione lucida, prima ancora della diretta, che insieme avrebbero fatto musica ad alto livello. Provenienze musicali così diverse, che viene da chiedersi come abbiano fatto a incontrarsi e che cosa – quale algoritmo, quale incantesimo – li tenga insieme in quelle sonorità così naturali. Nessun algoritmo, nessun incantesimo. Suonano quello che sanno fare, così come viene, in una contaminazione di stili e generi che è ricchezza e innovazione. Sono i RePRO, e quando sono venuti a Safe and Sound li avremmo fatti suonare, ininterrottamente, fino al giorno dopo.Ma anche “Rooms2.0″ drammaturgia per attrice e coro web,con Elisabetta Mossa.

Due chitarre e la voce. E la ricchezza dell’essenzialità. Un duo acustico giovanissimo: Mirko, quello dei due che arriva sempre puntale e che tiene in riga l’altro, ed Edoardo, che, per tagliarsi i capelli, perde il treno il giorno delle riprese del primo video. Si compensano alla perfezione e fanno una musica che emoziona. Teneteli d’ occhio: sono i.Ma anche I Calibronotte (Enrico Pittaluga & Davide Lorenzo Palla con l’accompagnamento musicale di Tiziano Cannas).

Una puntata di respiro internazionale, insieme ai Purpendicular – The Professional Deep Purple Tribute Show, una band che alla batteria, quando non è in giro a suonare con i Deep Purple, ha Ian Paice. A rappresentarla, ai microfoni di Radio Atlanta, il tastierista Corrado Solarino. Ma anche una puntata insieme alla compagnia teatrale Alma Rosè, dall’8 maggio in scena con Lucis in Fundo.

Un appuntamento speciale andato in onda il 28 marzo 2015,in compagnia di Olga,Demetrio Malgeri,Nino Rosà,Manuel Lucena,Claudio,Mauro Magni,ripercorrendo la storia delle prime radio private dove hanno mosso i loro primi passi.