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“Il Mondo in Tasca” – Premio Gianluigi Parpani 2021 per carte de visite contemporanea

Le radici del premio e le finalità di cultura fotografica La ‘Carte de Visite’ (CdV) è un genere formale fotografico che ebbe immensa popolarità dalla metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento. Essa contribuì a realizzare pienamente la rivoluzione democratica nella comunicazione sociale che la fotografia aveva reso possibile. Per la prima volta nella storia, la raffigurazione personale fu alla portata di chiunque disponesse di un minimo di risorse. Inizialmente la CdV fu uno strumento di riconoscimento ed autocelebrazione della borghesia in ascesa, ma presto si rivelò una conveniente risorsa culturale per conoscere luoghi ed opere d’arte lontane. La CdV racconta e testimonia un intero periodo storico che va dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale, documentando costumi, valori ed atteggiamenti. Il suo insostituibile valore come elemento di studio e ricerca storica e sociale, anche grazie all’aspetto di semplice figurina che la caratterizza, ne ha fatto nel tempo oggetto di collezionismo. Moltissimi sono i piccoli ed i grandi collezionisti che hanno raccolto con passione queste minuscole finestre fotografiche aperte nel tempo e nello spazio. Senza il loro contributo la conoscenza storica e sociale della fondamentale epoca che ha segnato l’unificazione nazionale italiana sarebbe lacunosa. Tra i più attivi e competenti collezionisti italiani di CdV si è distinto il lodigiano Gianluigi Parpani, immaturamente scomparso il 24 aprile 2018. Sempre presente in ogni occasione di cultura storica fotografica, attento e disponibile per ogni forma di collaborazione con chi condivideva la sua passione, è diventato per tante persone un amico vero che continua a vivere nella stima e nel ricordo. Il progetto di dedicare a suo nome un premio fotografico è nato spontaneamente come segno di riconoscenza ed affettuosa memoria tra chi ha avuto la fortuna di sentirlo vicino. L’idea di un biglietto da visita fotografico, su supporto fisico permanente, resta ancora oggi rivoluzionaria, nell’attuale epoca di immagini ed informazioni fluide. L’ambizione è quella di riproporne l’attualità nella sua funzione di comunicazione e testimonianza sociale, nel suo ruolo di minuscolo strumento di espressione artistica: tascabile, pratico, economico; concreto e persistente segno di presenza in un’epoca di figure effimere. Tema Interpretazione contemporanea della fotografia in […]

La RAI indice selezioni per tecnici laureati

Il termine della domanda è fissato al giorno 14/5/2021 alle ore 12. La Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. promuove un’iniziativa di selezione per titoli e prove, finalizzata a individuare 20 risorse da impiegare nell’area tecnico-produttiva (Tecnici e Tecnici ICT) da inserire in Azienda con contratto di apprendistato professionalizzante, ai sensi dell’art. 10 del CCL RAI per Quadri, Impiegati e Operai presso le proprie Sedi di Torino, Roma, Milano e Napoli. Considerato l’attuale stato di emergenza epidemiologica da Covid – 19 ed in coerenza con le vigenti misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus, la procedura selettiva verrà svolta esclusivamente in modalità a distanza. Si riporta, a seguire, la declaratoria relativa alle posizioni ricercate: Tecnico: è incaricato della pianificazione, sviluppo e gestione dell’attività di progettazione, nonché della installazione, esercizio e manutenzione degli impianti ed apparecchiature anche tecnologicamente innovativi; provvede direttamente o collabora alla introduzione in Azienda delle nuove tecnologie ed alla identificazione e/o proposta di nuove opportunità di business derivanti dall’utilizzo delle medesime. Nell’espletamento dei propri compiti si relaziona con i referenti delle varie strutture aziendali nonché, ove necessario, con enti e/o collaboratori esterni svolgendo anche tutte le attività strumentali che si rendano necessarie. Tecnico ICT: è coinvolto nel ciclo di produzione del servizio ICT per il cliente: ideazione, progettazione, realizzazione, collaudo, formazione all’utilizzo del servizio, esercizio ed evoluzione del servizio. Utilizza, a tal fine, gli impianti e le apparecchiature informatiche e di telecomunicazione in possesso dell’Azienda. Per le fasi di ideazione e progettazione del servizio del cliente e per un’efficace gestione del servizio rilasciato è indispensabile una conoscenza dei processi aziendali e delle entità trattate al fine di massimizzare il rapporto con il cliente. Per lo svolgimento della sua attività può tenere rapporti con enti nazionali e internazionali, pubblici e privati, con altre società del Gruppo, con fornitori esterni, collabora con i clienti e con i settori aziendali interessati per lo studio, l’avvio e la realizzazione dei servizi richiesti. 1. Requisiti di partecipazione La ricerca è riservata a coloro che sono in possesso di: A. Età non superiore ai 29 anni e 364 giorni. B. Laurea Magistrale o Laurea Specialistica in: – Informatica (LM18; […]

Benedetta Donato sarà prossimamente con noi per parlare di fotografia ed editoria

Come ormai d’abitudine, Vi presentiamo in una breve scheda biografica/professionale uno dei nostri ospiti che interverrà in diretta,  il giorno mercoledì 21 aprile 2021, in una trasmissione radiofonica di Tony Graffio. Formatasi tra Roma e Parigi, Benedetta Donato è curatrice e critica indipendente di fotografia contemporanea. Si occupa di progetti espositivi ed editoriali in ambito di cultura visiva. Collabora con diversi fotografi e realtà, quali: case editrici, fondazioni, musei e gallerie d’arte. Nel 2010 viene inserita all’interno della lista dei Consulenti Esperti dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del MiC – Ministero della Cultura. Dal 2012 è membro di Progetto Donne e Futuro, per cui rappresenta la sezione Donne e Arte. Per Giart – società di produzione che ha ideato la serie di film Fotografia Italiana, distribuita da Contrasto – ha curato diverse mostre e pubblicazioni editoriali del fotografo Maurizio Galimberti, fra cui: Paesaggio Italia (Marsilio, 2013), Portraits (Silvana Editoriale, 2016), ROMA55 (Silvana Editoriale 2016). Tra le ultime mostre ideate e curate, si ricordano: #18ESPLORAZIONI -Église, centro per la cultura visiva in occasione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. La Rivelazione Umana esposta presso il Photolux Festival 2019, prima retrospettiva dedicata a Romano Cagnoni, fotoreporter italiano di fama internazionale, scomparso nel gennaio 2018. Fra le principali pubblicazioni curate: Shoot4Change, 100” click 4 Change (2011), Francesco Faraci, Malacarne (Crowdbooks 2016), Angelo Ferrillo, 258MINUTES (Crowdbooks 2018), ISP – Italian Street Photography, La Fotografia di Strada in Italia, Volumi I e II (2016, 2017), Giuseppe Mastromatteo Humanscape, (Silvana Editoriale 2018), Nicola Tanzini TokyoTsukiji (Contrasto 2018), Alberto Gandolfo, Quello che resta (Silvana Editoriale 2019), Adriano Nicoletti, Approdo (SP Limited Edition 2020). Per l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani, ha collaborato alla sezione Fotografia Giapponese Contemporanea destinata all’opera “Enciclopedia dell’Arte Contemporanea” in pubblicazione nell’anno 2021. Lettore di portfolio e membro di giuria in manifestazioni di settore nazionali ed internazionali, è contributing editor per la rivista di settore IL FOTOGRAFO (Gruppo Sprea Editori). Presidente di pianoBI. È membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Romano Cagnoni e Direttore del Romano Cagnoni Award (RCA), premio internazionale di fotogiornalismo. Vive e lavora tra Genova e Nizza.

Opere di Kenjiro Azuma e 21 alberi di ciliegio per il giardino Zen di piazza Piola

Il progetto di riqualificazione del giardino Zen presente in piazza Piola intitolato il 25 settembre 2020 all’attrice, regista e drammaturga Teresa Pomodoro, scomparsa nel 2008, è diventato realtà. Dopo cinquanta giorni di lavori, i ventuno ciliegi in fiore e le sculture del giapponese Kenjiro Azuma sono oggi l’attrazione di questo speciale spazio verde, voluto e offerto alla città dal Teatro No’hma di via Orcagna, e dedicato a una cittadina milanese protagonista tra le più importanti della scena teatrale nazionale e internazionale. Domenica 18 aprile alle ore 17 si è tenuta l’inaugurazione di questo spazio urbano trasformato, restituito a Milano libero e senza confini proprio come lo spirito che da sempre anima il cartellone delle stagioni del Teatro No’hma. Il suono di un gong ha dato inizio alla performance del teatro ed ha coinvolto artisti e ballerini, oltre a un dj set, per diversi momenti di musica elettronica e contemporanea e danza classica e butoh. La riqualificazione del Giardino Teresa Pomodoro è espressione del forte legame dello Spazio Teatro No’hma con il territorio urbano di cui fa parte. Allo stesso tempo è il risultato di una collaborazione proficua, prodotto di una felice osmosi tra realtà culturale e artistica e impegno istituzionale, scaturita in una preziosa opera di disseminazione sul territorio.   Il Giardino Zen Teresa Pomodoro vuole essere non solo uno spazio ma anche un progetto condiviso. Per questo motivo è stata attivata una campagna di raccolta fondi per coinvolgere i cittadini e creare così uno spazio di tutti, per tutti. L’inaugurazione del Giardino Teresa Pomodoro rientra nel calendario delle iniziative di Milano Design City (12/18 aprile 2021). Le opere donate alla città Con la riqualificazione del Giardino Zen Teresa Pomodoro, lo Spazio Teatro No’hma ha donato alla città una installazione inedita dell’artista giapponese Kenjiro Azuma, scomparso nel 2016. L’opera è formata da cinque gradoni cilindrici di diverse altezze e accoglie Colloquio, la scultura che rappresenta due rospi in bronzo sorpresi in una conversazione, e MU – 765 Goccia. “La prima opera nasce dal profondo rapporto di amicizia che ha legato Kengiro Azuma a Teresa Pomodoro. I loro colloqui negli anni hanno arricchito la loro […]

Premio Andrea Parodi: a Cagliari il 13 e 14 maggio

Si terranno il 14 e 15 maggio le finali della 13a edizione del Premio Andrea Parodi (nel frattempo proseguono le selezioni per la 14a edizione), l’unico contest europeo di world music, inizialmente previste nello scorso mese di novembre e poi rimandate a causa dell’emergenza sanitaria. La manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda, sarà ospitata dal Teatro Sì e Boi di Selargius (Cagliari). Avrà inizio alle ore 18 in entrambe le giornate e verrà trasmessa in streaming sulla pagina della Fondazione Andrea Parodi, organizzatrice dell’evento. I finalisti, come già annunciato, saranno: Alessio Arena (Campania/Catalogna); Ars Nova Napoli (Campania); Eleonora Bordonaro (Sicilia); Elena D’Ascenzo (Abruzzo); Kalascima (Salento); Abramo Laye Senè & Gaalgui World Music Band (Senegal/Sicilia); Maria Mazzotta (Salento); Danilo Ruggero (Sicilia); Stefania Secci Rosa (Sardegna/Portogallo); Still Life (Catalogna). A decretare i vincitori saranno una Giuria tecnica (composta da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria critica (giornalisti e critici musicali). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore, alcuni presenti in sala ed altri in remoto. Il Premio è nato per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi (ex voce dei Tazenda), importante esponente della world music italiana e internazionale, scomparso 15 anni fa. È intanto online il bando di concorso della 14a edizione, le cui finali sono in programma a Cagliari dal 7 al 9 ottobre. Il bando è disponibile su www.fondazioneandreaparodi.it ed è aperto ad artisti di tutto il mondo. L’iscrizione è gratuita, mentre la la scadenza è prevista per il 31 maggio 2021. Le domande di iscrizione dovranno essere inviate tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: fondazione.andreaparodi@gmail.com ). Dovranno contenere: – 2 brani (2 file mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive, anche già edite; indicare con quale dei due brani si intende gareggiare); i brani non possono essere solo strumentali e devono essere identificativi di un intero progetto artistico che rientri nei canoni della world music. – testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani; – curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo). Tra tutte le iscrizioni una Commissione artistica selezionerà, in maniera anonima, fra i cinque e i dieci […]

Un originale percorso musicale: Italian Harmonists (in diretta streaming il 14/4 h 21)

Nell’ottica di una Cultura Libera e Gratuita, per tutti coloro che credono in questo principio, sarà possibile seguire da casa, in ogni luogo del mondo, gli spettacoli del Premio Internazionale e alcuni spettacoli scelti, diventando tutti spettatori presenti “virtualmente” nella platea del Teatro No’hma a Milano. Agli amanti della musica e del teatro consigliamo di collegarsi con la pagina https://www.nohma.org/streaming.html del sito: Teatro No’hma di Teresa Pomodoro per assistere all’edizione 2020/2021 dell’applaudita rassegna Armonie&Suoni. Grande musica Per mercoledì 14 aprile, alle ore 21, dal palcoscenico di via Orcagna 2, in diretta streaming è prevista l’esibizione degli Italian Harmonists, cinque artisti provenienti dal coro del Teatro alla Scala, impegnati nel concerto intitolato Un originale percorso musicale. Quattro voci e un pianoforte per una insolita sfida di repertori: da quello classico a quello lirico, passando per intermezzi e ouverture, pagine liederistiche e brani delle opere più famose. Si comincia con Rossini e Verdi, per passare a Brahms e poi lasciare il mondo della musica romantica e moderna per arrivare ad alcune tra le più note canzoni italiane che hanno fatto la storia della radio degli anni Trenta e Cinquanta. Una formazione unica in Italia – nata da un’idea del tenore Andrea Semeraro – capace di conciliare ironia teatrale e duttilità vocale, ma anche rigore tecnico e scrupolosa preparazione. Un progetto ispirato all’ensemble tedesco dei Comedian Harmonists, uno dei gruppi musicali di maggior successo in Europa prima della Seconda Guerra Mondiale, costretto dalle leggi razziali a interrompere l’attività artistica e a separarsi per sempre. Lo spettacolo sarà visibile gratuitamente e senza registrazione sul sito www.nohma.org a partire da mercoledì 14 aprile alle ore 21. Un originale percorso musicale Italian Harmonists tenore: Michele Mauro tenore: Andrea Semeraro tenore: Giorgio Tiboni basso: Sandro Chiri pianoforte: Jader Costa Mercoledì 14 aprile 2021 alle ore 21

Yuval Avital – Etere. Dall’8 aprile al 26 giugno 2021

Come racconta la curatrice Annette Hofmann: “La prima mostra personale di Yuval Avital in Building invita il visitatore a partecipare a un viaggio dentro la narrazione multidisciplinare dell’artista. Nel cuore della pratica di Yuval Avital si situa il momento presente, inteso in senso assoluto, e incentrato sull’esplorazione dei concetti di identità/subconscio, oscurità/luce e amore/desiderio. Ciascun lavoro riflette le qualità formali e materiche di una coscienza e di un’esperienza comuni, le quali originano un cerchio magico non solo dentro l’architettura unica di Building, ma anche all’interno della propria narrativa. Tutte le opere descrivono un’impellente ricerca di verità che porta il visitatore a confrontarsi con il proprio momento presente”. Yuval Avital è conosciuto per le sue grandi installazioni e per la creazione di complesse opere multimediali che sfidano le tradizionali categorie che separano le arti. Avvicinandosi anche alle pratiche dell’arte partecipativa, la sua ricerca comprende l’utilizzo di pittura, scultura, performance, video e fotografia, spesso in dialogo e connubio con la componente sonora. Il progetto di mostra E T E R E, così come tutte le opere su larga scala di Avital, si configura come un ambiente immersivo e totalizzante nel quale confluiscono linguaggi e strumenti espressivi differenti che spaziano dalle tecniche più tradizionali, fino a quelle più innovative e interdisciplinari come le creazioni “icono-sonore”, così definite dall’artista sin dall’inizio della sua ricerca. L’incipit della mostra di Avital è la fiaba Il Cuore e la Fonte tratta dal Racconto dei sette mendicanti del Rabbino Nachman di Breslav1 di cui E T E R E è una trasposizione metaforica, dinamica e sensoriale che si snoda in un percorso espositivo articolato. Nel racconto del Rabbino Nachman, il mondo possiede un Cuore che arde di desiderio per la Fonte d’acqua che si trova all’altra estremità del creato. Anche la Fonte brama il Cuore, ma vivono lontani nel tempo e nello spazio senza possibilità di raggiungersi e senza smettere di desiderarsi. Ma, prima che il giorno finisca e che la Fonte si prosciughi e che, di conseguenza, il Cuore si spenga nel suo dolore mettendo fine anche alla vita del mondo, l’Uomo Giusto regala un nuovo giorno al Cuore, e il Cuore alla Fonte, così che possano rinascere insieme. Come il Cuore del Mondo nella fiaba, l’Uomo […]

Umana Commedia, un omaggio a Dante

È stata denominata “Umana Commedia”, la lettura dei Canti della Divina Commedia di Dante che parte al Teatro Savoia di Campobasso. È il primo appuntamento della Fondazione Molise Cultura per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo poeta, presentato nel giorno in cui, secondo gli studiosi proprio il 25 marzo del 1300, Dante Alighieri inizia la sua discesa agli inferi “Nel mezzo del cammin di nostra vita”. Una lettura senza la presenza del pubblico, come impongono le norme anti Covid, che rientra negli eventi straordinari coordinati da Piazza Dante, la rete nazionale formata dai 42 più importanti, consolidati e apprezzati Festival Culturali italiani che hanno deciso di unirsi per celebrare l’anniversario dantesco del 2021. Per il Molise la Fondazione Molise Cultura parteciperà con Poietika Art Festival, in programma ad ottobre, che ancora una volta testimonia il suo profilo internazionale e la sua riconoscibilità sul piano della programmazione, dell’organizzazione e della qualità delle proposte. Il titolo “Umana Commedia” sottolinea l’idea chiave del progetto ideato da Valentino Campo e Antonella Presutti: la lettura sarà affidata alla gente comune, a chi soffre, a chi è in difficoltà soprattutto in questo delicato momento, ma anche a studenti, professionisti, imprenditori, uomini di Chiesa, personale sanitario che combatte in prima linea, ora più che mai. Così il viaggio con Dante diventa il percorso di vita umano di ciascuno. La lettura dei versi sarà registrata e poi trasmessa sui canali social della Fondazione Molise Cultura a partire da giovedì 8 aprile e ci accompagnerà fino a venerdì 15 ottobre quando Piazza Dante giungerà al culmine con l’appuntamento di Poietika dedicato a Dante. “L’importanza del progetto consiste – dichiara la Presidente di FMC Antonella Presutti – nel recuperare l’umanità del Poeta, rendendola attuale ed operante e incarnandola nella società tutta, da chi in essa è integrato a chi vive ai margini. Ciascuno, individuando alcuni versi dei 33 canti selezionati, darà voce alla propria esperienza di vita e al nesso tra le emozioni provate e il racconto del viaggio dantesco.” UMANA COMMEDIA  33 Canti e 33 Racconti di vita da giovedì 8 aprile 2021 – L’Inferno dal 29 maggio […]

Mediterranea, la Biennale dei Giovani per la prima volta a San Marino

La Biennale del Mediterraneo, organizzata da BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, presenterà le opere di oltre 70 artisti provenienti da 21 nazioni diverse, per la prima volta ospitate dalla Repubblica di San Marino. Il titolo scelto per la diciannovesima edizione è School of Waters, immaginando la Biennale come una piattaforma collettiva capace di decostruire stereotipi legati all’interpretazione eurocentrica dell’area mediterranea. Dal 15 maggio al 31 ottobre 2021, la Repubblica di San Marino ospiterà Mediterranea 19, la Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, promossa e organizzata da BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, Associazione Internazionale con 47 membri e partner da 16 paesi dell’Europa e del Mediterraneo, in collaborazione con la Segreteria di Stato alla Cultura della Repubblica di San Marino, gli Istituti Culturali e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. La storia della Biennale ha avuto inizio nel 1985 a Barcellona e nel corso di diciotto edizioni è stata accolta da città quali Marsiglia, Valencia, Lisbona, Sarajevo e Atene. La più recente edizione si è tenuta in Albania, a Tirana e Durazzo. Tra le istituzioni che l’hanno ospitata si ricordano anche il MACRO di Roma, il Nottingham Contemporary in Inghilterra o il Museo d’Arte Contemporanea di Salonicco in Grecia. “È un vero onore per la Repubblica di San Marino – afferma Andrea Belluzzi, Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura della Repubblica di San Marino – poter ospitare un importante manifestazione internazionale a carattere itinerante quale la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Dopo oltre 50 anni il nostro territorio, da quando tra il ’56 e il ’67 organizzava la Biennale internazionale d’arte, tornerà ad essere al centro della scena culturale. È necessario incoraggiare la produzione culturale dei giovani artisti, favorire e sviluppare una dinamica culturale comune ai Paesi dell’Europa e del Mediterraneo”. “Mediterranea 19 – prosegue Andrea Belluzzi – mette in rapporto fra loro i due maggiori orizzonti ideali di costruzione del nostro futuro politico: il progetto europeista e la sua evoluzione nel Mar Mediterraneo. E lo fa con il linguaggio universale dell’arte, […]

Lu-ting the Merman: danza, musica e poesia per raccontare dei mitici padri fondatori di Hong Kong vittime dell’oppressione coloniale

Da domani 7 aprile sui canali digitali del Teatro No’hma è visibile Lu-ting il tritone, una produzione del Teatro Horizon di Hong Kong, ospitato anche dal Fringe Festival di Edimburgo e in lizza per il premio internazionale del No’hma. Lu-ting the Merman (Lu–ting il tritone) XII Premio Internazionale “Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro” in streaming dal Teatro Horizon di Hong Kong: www.nohma.org Per il settimo appuntamento della dodicesima edizione del Premio Internazionale “Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro” il No’hma propone il teatro di Hong Kong, dopo i successi degli spettacoli provenienti da Corea del Sud, Gran Bretagna, Messico, Slovenia, Cambogia e Polonia. Il Teatro No’hma e il Teatro Horizon si uniscono per raggiungere il pubblico di tutto il mondo, accogliendo, in streaming e online, sul palcoscenico virtuale Lu-ting the Merman, una produzione gioiosa ed evocativa, ma anche intensa e drammatica, firmata Chan Chu-hei, attore e regista multi-premiato, nonché Artista dell’Anno nel 2017. Lo spettacolo – presentato al Fringe Festival di Edimburgo nel 2014 e nel 2018 – narra il mito dei padri fondatori dell’antica Hong Kong, i Lu-tings, leggendaria tribù di tritoni vittima della violenta oppressione coloniale degli umani. Una parabola politica costruita con l’energia di un rituale. Una performance storica e comunitaria per narrare al pubblico eredità e tradizione. Nove attori, alcuni nascosti da teste di pesce – simbolo di tutte le vittime della tirannia – danno vita a un’elegante combinazione tra danza, musica dal vivo e poesia. Con questo evento il Teatro No’hma diretto da Livia Pomodoro crea un altro ponte, questa volta tra Oriente e Occidente, in nome di un teatro contemporaneo e di tradizione, aperto alle contaminazioni, capace di rispecchiare la vita e la società presentando culture e storie differenti per una platea sempre più internazionale che non conosce confini. Lu-ting the Merman sarà visibile in streaming su tutti i canali social YouTube e Facebook del teatro, da mercoledì 7 aprile alle ore 21. Il prossimo paese in concorso per il Premio Internazionale “Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro” è il Giappone, in calendario dal 21 aprile. LU-TING THE MERMAN compagnia Theatre Horizon, Hong Kong di Wong Kwok-kui regia […]