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Innovazioni televisive: la storia di Antenna 3 raccontata in un sito dedicato

Viaperbusto15.it è il portale che fa rivivere, tra docufilm, documenti vari, fotografie e rubriche, la vicenda della prima tv commerciale nazionale. Online da mercoledì 16 dicembre, dieci anni dopo la morte del suo fondatore Renzo Villa Le origini della tv commerciale, la nascita di una nuova epoca mediatica, l’etere che si riempi in maniera progressiva di una miriade di canali televisivi, piccoli, dai contenuti inediti, spesso profondamente diversi da quelli trasmessi da “Mamma Rai”. Uno dei primi esempi, per molti, addirittura il primo, quello che seppe giocare un ruolo di grande influenza, fu quello di Antenna 3 Lombardia, l’emittente di Legnano. Ebbene, da mercoledì 16 dicembre, quella vicenda potrà essere ripercorsa in lungo e in largo grazie a un sito dedicato: viaperbusto15.it. Il flusso di ricordi Il portale, che prende il nome dallo storico indirizzo della sede dell’emittente, darà la possibilità di vedere il docufilm “Via Per Busto 15 – la tv commerciale è nata qui” del regista Marco Pugno, che fu presentato in anteprima a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, nel novembre 2017 – in occasione del 40° anniversario dell’inaugurazione dell’emittente nata per volontà di Renzo Villa ed Enzo Tortora – e, in seguito, in tutte le sedi che hanno ospitato la mostra “Ti ricordi quella sera?” fino alla fine del 2019. La storia di un innovatore, Renzo Villa e di chi l’ha seguito nella sua avventura senza precedenti. Un flusso continuo di spezzoni (alcuni mai più trasmessi), testimonianze, documenti, dove il filo conduttore è la grandezza dell’impresa, che merita di essere raccontata in un modo diverso, non per rivivere l’effetto nostalgia, ma per fissare la storia di un protagonista di una rivoluzione nella comunicazione e nei costumi. Una storia spesso sconosciuta o misconosciuta. E ancora… Il sito ospita contributi extra, non inseriti nella versione definitiva del docufilm e, naturalmente la storia dell’emittente riccamente documentata con fotografie e altri spezzoni di trasmissioni degli anni tra il 1977 e il 1986. Sono pure ospitate le sezioni Mostra (presentata per una decina di volte in Lombardia dal 2016 al 2019), Libro (scritto da Renzo e Roberta Villa), Galleria […]

Zorro, il leggendario cavaliere mascherato compie 100 anni !

Domenica 3 novembre 2019 ore 17,00 MIC (Museo InterattivoCinematografico) Viale Fulvio Testi 121 Milano Fondazione Cineteca Italiana Presenta : ZORRO STORY (2019) Autori : Lorenzo Bassi e Franco Longobardi Regia e Presentazione : Franco Longobardi Film antologico di 76′ Personaggio letterario che già l’anno successivo (1920) diventerà per merito del divo hollywoodiano Douglas Fairbanks un Eroe cinematografico nel film Il segno di Zorro. La pellicola ebbe un successo planetario che diede al personaggio immensa popolarità. Il film di Franco Longobardi e Lorenzo Bassi, realizzato per la Fondazione Cineteca Italiana di Milano, che sarà presentato in prima visione assoluta al MIC (Museo Interattivo Cinematografico) il prossimo 3 Novembre, con la preziosa introduzione del regista Franco Longobardi, mostra come si è evoluto nel tempo il personaggio e tutti i più importanti interpreti che gli hanno dato vita. Dal suo più immediato antenato ai suoi più svariati discendenti, come gli odierni Supereroi. Saranno presentate le curiose versioni del personaggio, dal comico al parodistico, fino al suo arrivo trionfale in televisione che ne ha cristallizzato la popolarità fino ad oggi. Per l’occasione verrà finalmente proposta la trasposizione originale del romanzo di McCulley, La maledizione di Capistrano del 1919. L’opera si suddivide in 4 capitoli : Gli antenati di Zorro – Gli Imitatori – La nascita del personaggio – Il racconto originale : La maledizione di Capistrano (1919) Un’originale carrellata degli attori più famosi che ne hanno incarnato i panni come Douglas Fairbanks, Tyrone Power, Guy Williams, Alain Delon, Antonio Banderas… Saranno rivelati l’unico attore italiano che lo ha interpretato più volte suggerito da Federico Fellini e l’unica versione al femminile di Zorro. Le avventure, gli inseguimenti, i duelli più avvincenti di Zorro rivivranno sul grande schermo per la gioia degli spettatori di ogni età. Insomma, un’emozionante immersione vintage per gli appassionati e una divertente scoperta culturale sulle sorprendenti affinità del personaggio con gli attuali protagonisti del cinema d’azione.

Una special edition per “Abbey Road” dei Beatles ?

Primi dettagli, ancora non confermati, della riedizione per il cinquantenario dell’uscita dell’album.La data potrebbe essere il 27 settembre 2019, a 50 anni e un giorno dall’uscita ufficiale,avvenuta il 26 settembre 1969. La Special Edition dovrebbe contenere anche un libro,dove si dice che Paul McCartney avrebbe arricchito con 80 foto inedite di sua moglie Linda scattate durante i lavori in studio. il resto del libro è stato scritto da Kevin Howlett.

“Io ho detto no” il libro di Sara Borsarini

“ Sono nata il 9 settembre, biondissima e incazzatissima… ” Comincia così la storia di Liviana Borsarini meglio nota come SARA così come ha voluto chiamarla Lucio Battisti. Si perchè Sara è stata negli anni settanta quel talento che Lucio aveva intravisto udendo la sua voce pura e cristallina, tanto da farne la propria pupilla e scrivere per lei canzoni, musica e testi, rimaste nella memoria dei Battistiani e non solo. Per un lungo periodo si è addirittura pensato che Sara non esistesse, che fosse il frutto della fervida fantasia di Lucio, una sua invenzione di studio tanto poco si sapeva di lei. Invece 50 anni dopo eccola apparire come l’Araba Fenice a dimostrare che non è stato un sogno, che è tutto vero quello che era successo nei fascinosi anni “60. Solo che a Sara certi “discorsi”, certe mezze parole, certi atteggiamenti, o di come tutto “gira” nel rutilante campo discografico non stava bene e ripresa la sua valigia di cartone è tornata a Bologna con il primo treno dalla Stazione Centrale e si è reinventata cantante impegnata con Brian Auger, gli Area, con Tony Esposito senza dimenticare anni di successi da balera con Le Cinque Lire di Gaetano Curreri e il lungo periodo con i Tombstones; dalla Rimini, mecca del ballo, fino alla sterminata platea dell’Arena di Verona Sara ha voluto condensare i ricordi di tutta una carriera nella propria biografia, in uscita in questi giorni, dal titolo IO HO DETTO NO (Edizioni Freccia D’Oro, Pagina 116, Euro 15,00). Nella sua biografia Sara racconta le proprie gioie e i tormenti dell’artista, del coraggio di una donna e di quello che ha significato dire no al sistema. La prima nazionale del libro avverrà il prossimo 25 aprile in una serata organizzata presso il Montereale Public House di Montereale (Cesena). La serata sarà un revival con un tributo a Lucio Battisti e Mogol del gruppo LA COMPAGNIA. Per info 371 3555 693 Il libro è gia disponibile presso la Casa Editrice FRECCIA D’ORO di Bologna

Una svista può condurti in un cerchio d’amore – Arese, Sabato 13 Aprile ore 17:00, Libreria Dietro L’Angolo

Un incontro a due voci tra parole, musica ed emozioni. “Una svista può condurti in un cerchio d’amore” è il titolo dell’evento che si terrà sabato 13 Aprile ad Arese, presso la Libreria Dietro L’Angolo, in Piazza 11 settembre n. 10. Protagonisti Deva Aresù, autrice del libro “L’amore in un cerchio” (Planet Book)  e Marco Galli, autore del libro “Dal mio punto di svista” (Erga Edizioni). Gli autori si intervisteranno e leggeranno alcuni passi significativi tratti dai loro libri e l’incontro sarà arricchito da intermezzi musicali a cura del chitarrista Fiorenzo Dolce. L’AMORE IN UN CERCHIO è un racconto fantastico di ricerca e crescita, una favola per bambini e per adulti: “Quando ti fai delle domande e non trovi le risposte. Quando dedichi la tua vita a svolgere attività che non ti piacciono. Quando pensi che l’avere sia più importante dell’essere. Quando non sei grato per ciò che hai. Quando non riesci a volerti bene e ti senti in colpa per tutto. Quando tutto ti sembra vuoto e inutile. Guarda i bambini e con umiltà impara; loro sono i veri Maestri. Maestri d’amore”. DEVA ARESU’ nasce in Umbria ma vive stabilmente nelle Marche. Si appassiona alla scrittura fin da piccola dedicandosi prettamente alla creazione di poesie. Nel 2009 entra a far parte dell’associazione Vip Italia Onlus e diventa volontario clown di corsia. È grazie all’inizio di questo percorso, che tuttora continua, che rinforza e riscopre l’amore per tutto ciò che ha a che fare con la crescita personale e la spiritualità. Incomincia a scrivere racconti e favole con l’intento di portare attraverso essi un messaggio di speranza, forza, positività. Nel 2016 con la favola “Frizzillo e la magia perduta” arriva in finale al concorso internazionale “Il canto delle muse”. Attualmente dedica la sua vita all’aiuto nei confronti del prossimo attraverso varie attività, inclusa la scrittura. DAL MIO PUNTO DI SVISTA è una storia autobiografica che si sviluppa attraverso uno degli album più importanti della discografia italiana, ossia “Burattino senza fili” di Edoardo Bennato. Per sentire l’aria del MARE di Savona attraverso un MARE di parole semplici ed appassionate che, attraverso […]

Diego Galdino presenta il suo nuovo romanzo “Bosco Bianco”

E’ uno degli autori italiani maggiormente pubblicati all’estero. I suoi romanzi sono diventati dei veri best sellers. Lui è Diego Galdino il famoso scrittore-barista romano che torna con una storia d’amore bellissima “Bosco Bianco”. Questa la trama del romanzo: Nel suo testamento, la signora Chiara Pizzi lascia in eredità Bosco Bianco, una bellissima e storica tenuta affacciata sulla costiera amalfitana, a suo nipote Samuele Milleri, figlio di sua sorella e alla signorina Maia Antonini, figlia della sua più cara amica d’infanzia. Si racconta che a Bosco Bianco sia nascosto il diario segreto del leggendario scrittore americano Albert Grant. Proprio per questo motivo Andrea Razzi, ricco uomo d’affari, con velleità politiche, vuole entrarne in possesso a qualsiasi posto, tanto da acquistare da Samuele Milleri la sua metà di Bosco Bianco appena ereditata, approfittando dei suoi gravi problemi finanziari, per poi obbligare Giorgio Betti, il suo migliore e fascinoso agente immobiliare, a fingersi il nipote della vecchia proprietaria per cercare di convincere Maia Antonini a vendergli la sua parte della tenuta, anche a costo di farla innamorare. Ma vivere a Bosco Bianco, seppur per pochissimo tempo, può ambiare il destino delle persone. Lo sapeva bene lo scrittore americano Albert Grant, che aveva fatto dell’amore la sua ragione di vita perché come era scritto alla fine del suo libro più famoso…“Per perdersi non serve un posto, basta una persona” Diego Galdino (classe 1971) vive a Roma e ogni mattina si alza mentre la città ancora dorme, per aprire il suo Bar dove tutti i giorni saluta i clienti con i caffè più fantasiosi della città. Con Sperling&Kupfer ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Il primo caffè del mattino (di cui sono stati venduti anche i diritti cinematografici) Mi arrivi come da un sogno, Vorrei che l’amore avesse i tuoi occhi, Ti vedo per la prima volta e L’ultimo caffè della sera. Autore di successo internazionale è tradotto nei paesi di lingua tedesca, in Polonia, Bulgaria, Serbia e nei paesi di lingua spagnola. Bosco Bianco è l’attesissimo romanzo che viene autopubblicato per una scelta di cuore. Un bellissimo atto d’amore e riconoscenza verso i […]

Musica: il bando del Premio di Amnesty per gli artisti emergenti

Ancora online il bando del “Premio Amnesty Emergenti” di Voci per la Libertà I primi finalisti sono Giovi e la Massimo Francescon Band, vincitori del premio web social 2019 Si sta avvicinando la scadenza, prevista per il 6 maggio, del bando di concorso del “Premio Amnesty International Italia”, sezione Emergenti, organizzato nell’ambito del festival Voci per la libertà. Il festival è in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina mare (Rovigo): dopo una anteprima il 18, nei giorni 19 e 20 si svolgeranno dal vivo le semifinali del contest, a cui prenderanno parte quattro artisti per serata, mentre il 21 ci sarà la finale con cinque di loro. Possono iscriversi tutti i gruppi o solisti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e genere musicale. Tutte le informazioni sul concorso, i premi, le modalità di iscrizione e il bando completo sono disponibili all’indirizzo www.vociperlaliberta.it Uno degli otto semifinalisti è stato appena definito. Si tratta di Giovi e la Massimo Francescon Band con il brano “Quello che io non so”, in qualità di vincitori del Premio Web Social 2019, grazie ai voti raccolti sul sito di Voci per la libertà tra tutti i concorrenti che si erano iscritti entro il 15 marzo (ben 61). L’iniziativa ha avuto un successo notevolissimo: ci sono stati oltre 100.000 ascolti con quasi 30.000 voti espressi. Grazie a ciò Giovi e la Massimo Francescon Band si aggiudicano anche un pacchetto promozionale offerto dal MEI, il Meeting degli Indipendenti, partner storico di Voci per la libertà. Tutti gli altri concorrenti restano comunque ancora in lizza per partecipare alle semifinali di luglio. L’Associazione Voci per la libertà sceglierà infatti fra loro e gli iscritti successivi altre sette proposte, che si batteranno assieme al vincitore del Premio Web Social nelle semifinali a Rosolina mare. Qui una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia Emergenti. Nelle serate si esibiranno in veste di ospiti anche importanti nomi della musica in Italia, che saranno annunciati nelle prossime settimane. In particolare, in occasione della finale del 21 luglio saliranno […]

Leonardo da Vinci: arti, mestieri, mecenati, professioni e l’amore per Milano

L’ Associazione culturale Milano Vapore al termine di una 11 giorni che l’ha vista promotrice della Steam Room (La Stanza del Vapore) che si è sviluppata partendo dalla mostra (inaugurazione il 3 aprile 2019, visitabile fino al al 5 maggio 2019 presso lo spazio V&A <Lotto 11>d i Fabbrica del Vapore)  di Honyocker dedicata all’artista britannico Greg Rook, per la prima volta in Italia, mettendo di nuovo l’Inghilterra sotto la lente d’ingrandimento, nella sua missione di ricerca e di attrazione a Milano di tutto cìò che è sperimentazione ed avanguardia a Livello Europeo; della realizzazione, dal 9 al 14 aprile 2019 dell’  Innovation Design Implementation 2019 con le installazioni curate da Alberto Fraser, designer britannico, di Luisa Fontalba, designer spagnola di gioielli e scultrice e, della Bottega Artigiana Walter Pontiggia;  della Conferenza “Quale Europa? Quali Trattati? Verso le elezioni Europee” , l’11 aprile alle ore 20.3 presso il Lotto 11 (V&A) di  Fabbrica del  Vapore che ha visto gli interventi di Giampaolo Giorgio Berni Ferretti (Presidente dell’Associazione culturale Milano Vapore), di Antonio Padoa Schioppa (Professore emerito di Storia del diritto italiano), di Bruno Nascimbene (Professore ordinario di diritto dell‘Unione Europea),  di Achille Colombo Clerici (Presidente Assoedilizia) e di Carmelo Ferraro (Portavoce del Comitato MI’MPEGNO e Presidente del Comitato scientifico di MILANO VAPORE); del Fashion Art -“Models and Paintings show“- 12 aprile alle ore 18.00, Lotto 11 (V&A) di Fabbrica del Vapore – con l’obiettivo di unire musica, arte e fashion in un solo format. L’obiettivo è stato quella di valorizzare l’arte, gli artisti emergenti che hanno partecipano a quest’iniziativa e il design dei giovani stilisti. In occasione del 500° Anniversario della morte di Leonardo da Vinci, insieme all’associazione culturale Arena Media Star di Pavia organizza una  tavola rotonda dedicata al Genio fiorentino, intitolata “Leonardo da Vinci: arti, mestieri, mecenati, professioni e l’amore per Milano” con la presenza di personalità della cultura, dell’accademia e delle professioni. Si terrà lunedì 15 aprile 2019 dalle ore 20.00 nella Sala “CAM Garibaldi” in Corso Garibaldi 27, concessa per l’evento dal Comune di Milano-Municipio 1 insieme al suo Patrocinio ed a quello dell’Università degli Studi […]

World Radio Day 2019

World Radio Day 2019 La Giornata è stata celebrata per la prima volta nel 2012, a seguito della Conferenza Generale dell’UNESCO che ne aveva riconosciuto l’importanza, e l’anno successivo è stata istituita dalle Nazioni Unite come Giornata Mondiale. Viene celebrata il 13 febbraio perché è il giorno in cui, nel 1946, è stata fondata la Radio delle Nazioni Unite. La Giornata è molto importante perché riconosce la radio come mezzo fondamentale di comunicazione, inoltre sostiene la collaborazione internazionale tra le stazioni emittenti e incoraggia la creazione di reti e comunità per promuovere l’accesso all’informazione, la libertà di espressione e l’uguaglianza di genere sulle onde radio; inoltre evidenzia il contributo della radio al dibattito democratico attraverso l’informazione, l’intrattenimento e l’interazione con gli ascoltatori. LA RADIO,TEATRO DELLA MENTE