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La variante JN1 di Covid 19 potrebbe causare insufficienza cardiaca

Gli esperti che studiano le mutazioni del Coronavirus responsabile della pandemia del 2020 hanno lanciato un severo avvertimento su un nuovo e preoccupante “rischio sanitario globale” legato al Covid-19, affermando che potrebbe innescare una “pandemia di insufficienza cardiaca”. L’aumento dei casi di COVID-19, soprattutto a causa del nuovo ceppo noto come JN.1, potrebbe portare a potenziali problemi cardiaci, ha rivelato una nuova ricerca condotta da scienziati giapponesi. A seguito di un picco di casi di Covid 19 in diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Cina, India e poi anche in Europa, in gran parte dovuto all’afflusso di un nuovo ceppo JN.1, gli esperti sanitari hanno avvertito che ciò aumenterà le possibilità di potenziali malattie cardiache e problemi per coloro che contraggono la malattia. Gli scienziati del principale istituto di ricerca giapponese Riken hanno lanciato l’allarme in un nuovo rapporto. Dicono che i recettori ACE2, a cui il Coronavirus si aggrappa all’interno delle cellule umane, sono “molto comuni” nel cuore. Ciò significa che molte persone che contraggono il virus in questa forma potrebbero soffrire di “ridotta funzionalità cardiaca”. La ragione di ciò non è ancora chiara. Tuttavia, il rapporto suggerisce che la pandemia di Covid 19 potrebbe aver cambiato le cose in modo significativo. Si prevede che il numero di persone a rischio di futura insufficienza cardiaca a causa di “un’infezione persistente da SARS-CoV-2 (COVID-19) aumenterà esponenzialmente”. Il rapporto afferma: “Anche se finora non sono state riportate prove cliniche conclusive che l’infezione persistente da SARS-CoV-2 sia associata a un declino della funzione cardiaca, lo studio proof-of-concept della possibilità di infezione persistente da SARS-CoV-2 del cuore e il potenziale rischio di progressione opportunistica dell’insufficienza cardiaca dovrebbero essere convalidati da un modello tridimensionale di tessuto cardiaco umano che fungerebbe da campanello d’allarme per un rischio sanitario globale”. Anche in Europa è stato riscontrato un forte aumento dei casi Covid 19, la nuova variante si è manifestata recentemente in Italia ed è già diventata dominante. Lussemburgo, Francia, Regno Unito sono le prime nazioni in cui si è manifestata JN.1 in Europa. Con questo nuovo ceppo virale si sono presentati 2 nuovi sintomi che segnalano l’infezione in […]

Lo stato della Florida sospende l’utilizzo dei vaccini mRNA contro il Covid-19 perché integrazioni al DNA umano comportano gravi rischi per la salute

Il 6 dicembre 2023, il chirurgo generale dello stato della Florida, Dr. Joseph A. Ladapo, ha inviato una lettera al commissario della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, Dr. Robert M. Califf, e al Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Il chirurgo generale ha sottolineato le preoccupazioni relative ai contaminanti degli acidi nucleici nei vaccini mRNA approvati di Pfizer e Moderna contro il COVID-19, in particolare in presenza di complessi di nanoparticelle lipidiche e del DNA promotore/potenziatore del virus Simian 40 (SV40). Le nanoparticelle lipidiche sono un veicolo efficiente per il rilascio dell’mRNA nei vaccini COVID-19 nelle cellule umane e possono quindi essere un veicolo altrettanto efficiente per il rilascio del DNA contaminante nelle cellule umane. La presenza del DNA promotore/potenziatore dell’SV40 può anche comportare un rischio unico e maggiore di integrazione del DNA nelle cellule umane. Già nel 2007, la FDA aveva pubblicato una guida sui limiti normativi per i vaccini a DNA nell’icona disclaimer di uscita Guidance for Industry: Considerations for Plasmid DNA Vaccines for Infectious Disease Indications (Guidance for Industry). In questa Guida per l’industria, la FDA delineava importanti considerazioni per i vaccini che utilizzano nuovi metodi di somministrazione per quanto riguarda l’integrazione del DNA, in particolare: – L’integrazione del DNA potrebbe teoricamente avere un impatto sugli oncogeni umani, i geni che possono trasformare una cellula sana in una cellula cancerosa. – L’integrazione del DNA può provocare instabilità cromosomica. – La Guida per l’industria discute della biodistribuzione dei vaccini a DNA e di come tale integrazione potrebbe influenzare parti non previste del corpo tra cui sangue, cuore, cervello, fegato, reni, midollo osseo, ovaie/testicoli, polmone, linfonodi drenanti, milza, sito di somministrazione e sottocute nel sito di iniezione. Il 14 dicembre 2023, la FDA ha fornito una risposta scritta non fornendo alcuna prova che siano state condotte valutazioni di integrazione del DNA per affrontare i rischi delineati dalla clausola di esclusione della responsabilità di uscita dalla stessa iconFDA nel 2007. Sulla base del riconoscimento da parte della FDA dei rischi unici posti dall’integrazione del DNA, l’efficacia del sistema di rilascio di nanoparticelle lipidiche del […]

Identità digitale, libero accesso alla telefonia mobile e controllo assoluto del cittadino

La Redazione di Radio Atlanta Milano ha ritenuto necessario portare all’attenzione dei suoi ascoltatori e dei suoi lettori una notizia che riguarda  un paese africano, ma che potrebbe ben presto diventare un modus operandi generalizzato anche nei paesi dove vige una diversa idea della democrazia. A questo proposito, per capire meglio ciò che si sta verificando in Nigeria siamo andati a leggere le pagine di The Punch, il quotidiano più letto in quel paese, per soffermarci su argomenti che da noi spesso vengono ignorati o trattati con una inquietante superficialità. La Commissione Nigeriana per le Comunicazioni  (NCC) ha ordinato a MTN Nigeria, Airtel e altre società di telecomunicazioni di bloccare completamente le linee telefoniche senza numeri di identità nazionale e quelle i cui NIN non siano stati verificati. Ciò è stato reso noto in un avviso aziendale che MTN Nigeria ha depositato presso la Nigerian Exchange Limited rivelando la direttiva di NCC e le scadenze allegate per il blocco. Nella dichiarazione firmata dal segretario della compagnia, Uto Ukpanah, MTN Nigeria ha affermato: “Ciò fa parte di una direttiva a livello di settore che richiede che le linee telefoniche per le quali gli abbonati non hanno presentato i propri NIN siano bloccate entro il 28 febbraio 2024. Per quanto riguarda i NIN presentati ma non verificati, tali linee devono essere bloccate entro il 29 marzo 2024, qualora cinque o più linee siano collegate a un NIN non verificato. Questo vale per i NIN collegati a cinque o più carte SIM, ma nei casi in cui le carte SIM siano collegate a NIN inviati ma non verificati, le linee verranno ugualmente bloccate entro il 15 aprile. Pur incoraggiando i suoi abbonati a presentare i propri NIN per la verifica, gli operatori di reti mobili hanno affermato di aver anche rafforzato i propri team e le proprie infrastrutture al fine di rendere il processo conveniente per loro mentre lavorano per soddisfare i requisiti di conformità stabiliti dal governo. Circa 12 milioni di abbonati di telefonia mobile potrebbero essere interessati dalla decisione, sottolinea Business Day (un altro quotidiano di Lagos) alludendo ai dati di settembre dell’NCC. […]

Un ricordo di Guidone Crapanzano

Guidone è stato un pioniere del Rock italiano ed è principalmente per questo motivo che abbiamo deciso di ricordarlo, anche se nella vita ha fatto molte cose; negli anni 1960 ha gestito il più importante night club e ristorante di Atene, lo Stork. In seguito si è occupato di arte, economia e numismatica, ma ha anche gestito un’agenzia pubblicitaria, ha diretto il centro turistico-sportivo ”Le Naiadi” dove organizzò il primo Festival internazionale del Jazz, ha intrapreso la carriera di produttore cinematografico, di editore, ha studiato neuroscienze, si è occupato di antiquariato e di informatica, si è dedicato alla ricerca scientifica, allo studio e alla pratica dell’ipnosi medica e, su questo tema, ha tenuto corsi in Italia e un ciclo di conferenze in Italia, Svizzera, Francia e in Belgio. Tra gli anni 2002-2014, parallelamente all’avvento della moneta unica europea ha collaborato con la RAI TV, partecipando come ospite a oltre 100 trasmissioni di UnoMattina e, come economista, a oltre 50 TG2. Guidone era molto spigliato e simpatico, lo stesso nome che prese come pseudonimo lascia intendere che avesse una certa autoironia, un modo allegro di prendere la vita e di affrontare sempre nuove avventure. Anche se il suo periodo di attività canoro non fu particolarmente lungo, circa una quindicina d’anni, e pubblicò un solo album nel 1965, Guidone for Shake, riuscì velocemente a raggiungere le vette più alte dello show business al tempo degli “urlatori”. Nel 1965 aprì i tre concerti dei Beatles in Italia, a Milano, Genova e Roma e nel 1967, Guidone e i suoi Amici si esibirono allo stadio Panathinaikos di Atene, prima del concerto dei Rolling Stones. La sua ex orchestra, composta da Sergio e Mino Di Martino, Enrico Maria Papes e Checco Marsella, diventerà poi un gruppo storico degli anni ’60: i Giganti. Guidone nasce in una famiglia in cui già si respirava un’aria di cultura e benessere; il nonno materno di Crapanzano era il rappresentante per l’Italia della Cadillac, sua madre era la contessa Wanda Munaron, suo zio era Gino Munaron, il pilota gentleman degli anni ’50 che corse con Maserati, Alfa Romeo, Osca, Nardi e Ferrari. La famiglia Crapanzano era […]

Gli Alterbej 2023 diventano una piacevole tradizione

Quest’anno sul Cavalcavia Bussa si svolge la 15a edizione della fiera degli Obej Obej Alternativi, gli Alterbej, la fiera che raduna artigiani creativi votati al recupero di oggetti che ormai hanno terminato il loro ciclo di vita, come parti meccaniche logore espiantate da vecchie biciclette, automobili, lucidatrici degli anni ’50 e tanti altri marchingegni obsoleti; oggetti che nella loro nuova funzione diventano belli e affascinanti al punto da essere messi in mostra sul corpo umano come moderni bijoux, oppure per fare bella mostra in casa e trasformarsi in lampade e altri oggetti da arredo in stile cyberpunk. Parti elettroniche sfruttate che anziché andare al macero prendono le forme più strane e talvolta diventano un po’ sconcertanti ma finiscono immancabilmente per impreziosire corpi di umani di tutte le età. Una delle idee più ingegnose è stata messa in pratica da un ragazzo romagnolo del faentino che converte le teste delle vecchie chiavi in medagliette di metallo su cui si possono incidere il nome o gli altri dati relativi al proprio cane. C’è chi commercia piante, semi, oli essenziali, ghirlande natalizie, dischi usati, CD, libri usati, segnalibri misteriosi semipreziosi, vino, miele, focacce e torte salate, cappellini di lana fatti a mano, cappotti usati arricchiti da grafiche spaziali, pelletteria, borse artigianali, cinture, giochi per bambini, macchine da cucire usate, fotocamere e cineprese degli anni ’30… Sul cavalcavia Bussa c’è di tutto e ognuno sarà in grado di trovare l’oggetto introvabile o la sorpresa che non si sarebbe mai aspettato di cogliere altrove e forse nemmeno di immaginare che potesse esistere. Il popolo senza padroni degli artigiani e dei banchetti del mercatino di Natale più bello di Milano ha sempre tempo di spiegarti dove ha trovato un coltello tuareg un po’ arrugginito o perché puoi star sicuro che nessuno ti sta tirando un bidone. C’è perfino chi, come Luca mi ha spiegato come fare il sapone fatto in casa. Per ottenere Kg 1 di sapone si parte da gr 1000 di olio d’oliva extravergine, ma visto i costi attuali dell’olio di qualità e l’inesperienza di chi come me non ha mai provato prima ad ottenere […]

Crolla ogni dubbio sugli effetti cancerogeni dei PFOA, mentre i PFOS sono fortemente sospettati di provocare neoplasie (PFAS)

Da uno studio condotto da 30 scienziati provenienti da 11 nazioni presso l’IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) di Lione e pubblicato su Lancet lo scorso mese di novembre emergono delle certezze: l’acido perfluoroottanoico PFOA provoca il cancro negli esseri umani e negli altri esseri viventi e l’acido perfluoroottansolfonico PFOS potrebbe dare a breve gli stessi risultati. Il PFOA è stato classificato come “cancerogeno per l’uomo” (Gruppo 1) sulla base di prove “sufficienti” di cancro negli animali da esperimento e di prove meccanicistiche “forti” negli esseri umani esposti a tale sostanza. L’evidenza di cancro negli animali da laboratorio si è dimostrata “sufficiente” perché in uno studio di Buona Pratica di Laboratorio (GLP) è stata osservata una maggiore incidenza di una combinazione appropriata di neoplasie benigne e maligne in entrambi i sessi di una singola specie. L’evidenza meccanicistica era “forte” negli esseri umani esposti perché si è scoperto che il PFOA induce alterazioni epigenetiche ed è un immunosoppressore. Inoltre, sono state rilevate prove “limitate” di cancro negli esseri umani per quanto riguarda il carcinoma a cellule renali e il cancro ai testicoli. Il PFOS è stato classificato come “possibilmente cancerogeno per l’uomo” (Gruppo 2B) sulla base di prove meccanicistiche “forti”. L’evidenza per il cancro negli animali da esperimento era “limitata” per il PFOS, e l’evidenza per quanto riguarda il cancro negli esseri umani era “inadeguata”. PFOA e PFOS sono sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS) che hanno avuto un uso molto diffuso in applicazioni industriali e prodotti di consumo a causa della loro idrofobicità e lipofobicità, proprietà tensioattive e stabilità chimica. Il PFOA è stato ampiamente utilizzato nella produzione di fluoropolimeri. Le applicazioni per fluoropolimeri e PFOA includono rivestimenti superficiali resistenti a macchie, olio e acqua su prodotti per la casa, tappeti, tessuti e imballaggi alimentari; prodotti per la cura personale; sigillanti; rivestimenti per cavi e fili; e materiali da costruzione. Il PFOS ha alcune applicazioni sovrapposte al PFOA, come nelle cere, nei tappeti e negli imballaggi alimentari, ed è stato utilizzato anche per realizzare dispositivi di imaging, semiconduttori, coloranti e inchiostri, nonché nei processi di fotolitografia e galvanica. Il […]

Mistica Festival 2023 torna ai Magazzini del Cotone di Genova

Per la sua seconda edizione in Liguria, il Festival Mistica torna anche ai Magazzini del Cotone, splendida location all’interno del Porto Antico di Genova. Il 9 e 10 dicembre 2023 potrete partecipare ad un evento fuori dall’ordinario, che quest’anno sarà ancora più ricco: 20 convegni, danze, intrattenimento musicale, presentazione di opere artistiche e letterarie, workshop e laboratori insieme a più di 90 espositori del settore. Troverete rappresentanti di nuove religioni, Neopaganesimo, Wicca, Druidismo, Sciamanesimo, Antica Religione, ma anche Reiki, Studi sul Paranormale, Terapie Olistiche, Divinazione, Cartomanzia e tanto tanto altro… Saranno presenti rappresentanti di associazioni culturali del settore come Fondazione Amon di Genova, Accademia delle Arti Magiche, Il Circolo dei Trivi di Milano, Associazione Italiana Runologi, Hidden Hunters Mystery Team e molte altre. Un’esperienza diversa, un luogo non luogo, un modo per incontrarsi e conoscere nuove realtà che si discostano dal quotidiano conosciuto. L’evento si articola su due giorni: sabato 09 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 20.00 domenica 10 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Anche sabato 09 dicembre, alle ore 15.00 sarà possibile partecipare al Genova Paranormal Tour: non una semplice visita guidata, ma una vera e propria ricerca sul campo per verificare se nei luoghi che la tradizione indica come infestati, ci siano veramente delle presenze impalpabili che aleggiano. Il pubblico potrà ascoltare la voce della guida e ascoltare la tenebrosa storia della lanterna e contemporaneamente saggiare, grazie a una bacchetta rabdomantica da noi forsuptida, la sensibilità adatta a captare le vibrazioni che provengono dal pianoforte “Sottile”. Il tour è a numero chiuso e prevede una prenotazione a parte. Tutti gli spettacoli e le conferenze sono comprese nel prezzo del biglietto, ad eccezione del laboratorio e del Genova Paranormal Tour che saranno prenotabili separatamente sul sito www.misticaeventi.com Costo dell’ingresso al festival € 7,00 Bimbi fino a 10 anni e disabili – GRATIS Tour Paranormale Genova € 25,00

Non sei sola, in caso di necessità o pericolo puoi chiamare il numero 1522

In vista della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, sabato 25 novembre 2023, Radio Atlanta Milano rende noto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Dipartimento delle Pari Opportunità ha attivato da tempo un numero telefonico di aiuto, assistenza e ascolto riservato alle donne che subiscono violenza o stalking. Il 1522 è un servizio pubblico che attraverso operatrici specializzate sostiene e consiglia le vittime di abusi e violenze; si tratta di un numero telefonico contattabile gratuitamente anche tramite i telefoni cellulari. È importante dire che le telefonate non vengono registrate, non sono tracciate e si può accedere a questo servizio sia telefonicamente, oppure tramite una chat, ma anche grazie ad un’apposita applicazione sempre in forma anonima. Sul sito: www.1522.eu è presente la chat attraverso la quale si possono ugualmente raggiungere e dialogare con le operatrici del servizio antiviolenza mantenendo l’anonimato. Il servizio viene gestito dall’associazione Differenza Donna, www.differenzadonna.org, la cui responsabile è Arianna Gentili che ci ha informato che proprio in concomitanza di queste giornate l’affluenza dei contatti al 1522 aumenta in modo sensibile, fino a raddoppiare da 200 a 400 al giorno. Il 1522, oltre che da donne in difficoltà è anche un punto di riferimento per le famiglie delle ragazze che subiscono minacce o atteggiamenti ostili da parte dei loro fidanzati, compagni o conviventi. Molte donne in questi giorni, dopo l’efferato delitto di Giulia Cecchettin, sentono anche d’aver bisogno di un sostegno psicologico perché vedono aumentare le loro paure nei confronti degli uomini. La data del 25 novembre è stata scelta dalle Nazioni Unite come giornata internazionale contro la violenza sulle donne nel 1999, in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Domenicana. La violenza contro le donne è diffusa in forme diverse in tutti i Paesi e in tutte le  classi sociale e comporta costi umani, sociali ed economici altissimi. Il fenomeno si manifesta in vari modi, dalle violenze domestiche ai matrimoni forzati, dalle molestie sessuali alla prostituzione, fino alle mutilazioni genitali. In Italia, la fascia di età in cui prevalgono le violenze è quella compresa […]

Enrico Intra al Cinema Anteo per la sua Domenica in Jazz

Domani, domenica 12 novembre 2023, alle ore 11 si concluderà il quinto appuntamento con la musica Jazz e il cinema documentaristico, l’evento si svolgerà al Palazzo del Cinema dell’Anteo, in piazza XXV Aprile n. 8, a Milano.  Si tratta dell’ultimo dei 5 appuntamenti con il Jazz che prevedono la proiezione di documenti filmati originali, a volte inediti, seguiti da brevi concerti dal vivo eseguiti dai più talentuosi artisti contemporanei che hanno visto e contribuito a formare la cultura musicale del XX secolo e che operano anche ai nostri giorni per arricchire la musica contemporanea di nuove interessanti sfumature e linguaggi. L’ultima mattina sarà interamente dedicata al Maestro Enrico Intra che ha anche organizzato gli eventi precedenti, in collaborazione con il Cinema Anteo.  Lo spettacolo si terrà presso la Sala Rubino al piano terreno; il costo dell’ingresso è di 10 euro. Conviene arrivare con qualche decina di minuti in anticipo per affrontare la coda alle casse del pubblico che si rivolge anche alle proiezioni degli altri spettacoli Per chi volesse conoscere in dettaglio la storia e la musica di Enrico Intra proponiamo il reload della diretta radiofonica condotta da Tony Graffio su Radio Atlanta Milano il giorno 8 novembre 2023: ENRICO INTRA, LA MIA VITA LA MIA MUSICA Radio Atlanta Milano Libera come la Passione, Profonda come la Cultura

Assegnati oltre 9 milioni di euro per tutelare la biodiversità nelle aree marine protette e negli enti parco italiani

Pubblicata la graduatoria del bando pubblico per progetti finalizzati al monitoraggio, conservazione, ripristino e valorizzazione della biodiversità in enti parco e aree marine protette, emesso dal Consiglio nazionale delle ricerche nell’ambito delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC). Il bando vede l’assegnazione di oltre 9 milioni di euro destinati al finanziamento di progetti innovativi con impatto positivo sulla biodiversità Pubblicata la graduatoria del bando pubblico per progetti finalizzati al monitoraggio, conservazione, ripristino e valorizzazione della biodiversità in enti parco e aree marine protette, emesso dal Consiglio nazionale delle ricerche nell’ambito delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC): sono 57 le proposte ammesse a finanziamento, a fronte di 85 complessivamente pervenute. Il bando, emesso lo scorso aprile, aveva l’obiettivo di sostenere le attività innovative di enti pubblici e altri soggetti (quali parchi nazionali, parchi regionali, AMP, ZSC, ZPS, ecc…) impegnati nella tutela della biodiversità o deputati a gestire in maniera diretta le “aree protette”: finanziato dall’Unione Europea sul fondo Next Generation EU, ha messo a disposizione un totale di 10 milioni di euro per finanziare progetti innovativi con contributi da 10.000 a 200.000 euro, gestiti dallo Spoke 8 di NBFC (Biodiversity Open Innovation and Development of KETs), coordinato dall’Unità Valorizzazione della ricerca del Cnr. Dei 10 milioni di euro messi a disposizione, sono stati assegnati complessivamente € 9.386.118,12: i 57 progetti vincitori ammessi a finanziamento sono stati selezionati tra quelli maggiormente orientati a favorire un impatto misurabile sulla biodiversità. Di questi, 22 – finanziati con oltre 4 milioni di euro – si svolgeranno in aree protette del sud Italia. Le attività proposte nei progetti finanziati risultano in linea con gli obiettivi e le finalità di NBFC, che è focalizzato principalmente sull’area del Mediterraneo, hotspot di biodiversità, e affronta sfide globali relative alla protezione e al ripristino degli ecosistemi marini, costieri, di transizione e terrestri. Il fil rouge dei 57 progetti vincitori è, infatti, il loro potenziale di innovazione e la sinergia con le attività di NBFC: “Molti progetti si basano sullo sviluppo e l’attuazione di tecniche di monitoraggio innovative, che spaziano dalla creazione di nuovi protocolli più efficienti, alla […]