La fantasia che non ha confini, l’ambizione che esonda, la supponenza che si palesa. Tra spintoni, alzate di spalle e discussioni sin troppo accese, c’è ancora qualcuno che giura sulla bontà del cosiddetto concept album, che sia dichiarato, programmato oppure che cresca e si palesi come tale nella mente dell’appassionato di turno. A cinquanta anni di distanza esatti da quando un agnello osò sdraiarsi in quel di Broadway, Matteo e Davide, coadiuvati da Marco Sgrignoli e Federico Romagnoli, provano a scavalcare i soliti muri tenuti in ostaggio da sergenti che credono di essere direttori di orchestra. Sarà lunga ma, si sa, la notte porta consiglio.