Lo diceva il saggio: papà, se mi regalerai un computer, io poi provvederò a cambiare il mondo! E così, si è passati, nel breve volgere di mezzo secolo, da sogni di autostrade ironicamente volanti, rotaie spaziali che univano culture differenti, uomini macchina anche detti robot, a tragitti esistenziali gestiti da intelligenze artificiali. Ma dietro c’è tutta una teoria di intelligenze sopraffine, come quelle di quattro manichini robotizzati in elettrica salsa germanica: i Kraftwerk che, giusto 40 anni fa, realizzavano la loro summa artistica e cambiavano per sempre le vicende musicali. Marco e Davide, storici quattr’occhi da sempre affezionati a matrici, numeri e joystick, cliccano il pulsante della macchina del tempo e finiscono… nel futuro! Non mancate a questo ennesimo gioco di prestigio, qui si racconta, e si fa, la storia.