In clima natalizio, come nostra abitudine ormai per la terza stagione, non parleremo di stelle comete, bimbi nella culla o abeti scintillanti ma dell’Apocalisse, dei quattro cavalieri ne mancava soltanto uno: Davide Simon Mazzoli. In collegamento con noi da Orlando, Florida, ci immerge del suo ultimo Romanzo: Uccidi il male. Il serial killer inarrestabile, chiamato il Profeta dell’Apocalisse e la sua nemesi, l’investigatore Alexander Wolf. Ma questo è solo uno dei molti universi creati da Davide, e dalle sue molteplici forme di rappresentazioni.

Questa sera vi portiamo a teatro. Se volete più sangue, violenza, morte, orrore, passioni malsane, incubi, follia, turpitudini, ossessioni, maniaci con e senza ascia, delitti raccapriccianti, perversioni, vendette sublimemente atroci e humor nero come il cuore dell’inferno, non cercate oltre ed entrate nel mondo oscuro degli spettacoli grand guignol con Gianfilippo Maria Lamberti, autore teatrale e regista che ha riportato in scena l’antico teatro dell’orrore e con Mattia Maffezzoli e Christian Fonnesu, gli attori protagonisti della sua compagnia. In questa puntata, le menti diaboliche che animano il Grand Guignol de Milan sollevano il sipario su un genere decisamente non-morto e sul palcoscenico grondante delle loro “abominevoli” rappresentazioni.

Eroi & mostri – due facce a volte inseparabili dei protagonisti del mondo dei fumetti a tinte horror. E così ecco supereroi mostruosi come Hellboy, il buon diavolo rosso che vorrebbe essere un uomo; Hulk, il gigante verde incarnazione della rabbia di un mite scienziato; Swamp Thing, l’entità «ecologica» fatta di melma, rami, radici e, forse, di ciò che resta della coscienza del geniale Dottor Alec Holland. In questo episodio di Notte Horror, scopriamo ciò che si nasconde dietro le fattezze di alcuni dei mostri più iconici dei comics.

Supereroi superhorror? Davvero? Se a prima vista fumetti e film su questi umani non umani/più che umani sembrano appartenere a una categoria tutta loro, che ha ben poco a che vedere con le tematiche horror, basta grattare la superficie colorata e scintillante per trovare storie e personaggi da brivido. Blade, Ghost Rider, Hellboy vi aspettano a questa puntata di Notte Horror per terrorizzarci come si deve…

I remake dei film horror continuano a infestare i cinema, e non sembrano intenzionati a fermarsi. In questa puntata di Notte Horror, alcuni dei grandi remake di classico dell’horror e in che modo sono diversi e persino migliori degli originali tanto da diventare i paradigmi.

Michael Myers, l’Oscuro Re del film di Halloween di John Carpenter del 1978, ha lasciato e continua a lasciare la sua silenziosa ma implacabile impronta nel mondo del cinema. E non solo. Chi è Michael? Quali sono le sue varie anime e “shape”? Demone, psicopatico, mostro – qualunque cosa sia, Michael è sempre a caccia e ha sempre sete di sangue. E oggi è qui con noi…

Puntata dedicata a un mito moderno che continua a infestare l’horror d’autore. Con un racconto, due film da urlo (e un paio sequel discutibili), Candyman è il santo patrono delle leggende metropolitane. Un uomo diventato per amore e vendetta un demone con l’uncino, che si può evocare facendo il suo nome cinque volte allo specchio e che vive nei sogni e negli incubi di chi crede in lui. E non esita a uccidere chi osa sfidarlo. Dite con noi: Candyman, Candyman, Candyman, Candyman, Can-dy…

Sono tornati! Spiriti, fantasmi, oscure presenze con tuttoil corredo di mostri & C. per la celebrazione della festività di Halloween! Pe chi ama l’horror da sempre e per chi ancora non è entrato nelle nostre mani, l’occasione di conoscere, approfondire, riflettere. Perché l’horror… Toglie lo stress!!!

Siete pronti per le vacanze ? Al mare, in montagna, al lago… Con la famiglia o con gli amici… Non c’è via di scampo!! L’horror si annida dovunque, ma come ben sappiamo, molto spesso è rilassante passare un pochino di tempo con Jason o Freddy piuttosto che in coda sull’autostrada, tra palle di ghiaccio, fiumi di fango o fiamme di roghi devastanti… E la chiamano Estate!

Un arcipelago isolato nell’oceano atlantico, sferzato dall’acqua e dai venti, I suoi abitanti lontani dal mondo e dal tempo. Eppure per quasi 4000 anni sono riusciti a sopravvivere, a creare una comunità, a portare avanti loro tradizioni…Fino a quando, nell’agosto del 1930 un esodo forzato lì ha costretti ad abbandonare l’isola, lasciando dietro di sé rovine e fantasmi. Ricostruisce la storia di quesll’esodo lo scrittore Eric Bullard nel romanzo L’ addio a St Kilda, edito da 21lettere. Un viaggio misterioso, storico e sconvolgente.