Mentre le giornate si fanno via via più lunghe e si avvicina il solstizio d’Estate, noi scendiamo sempre di più nei meandri dell’orrore, e lo facciamo naturalmente in compagnia di un autore tra i più sconvolgenti : JEAN RAY .
Fantastico, stupefacente imprevedibile …così è stato definito Raymundus Joannes de Kremer, noto anche con gli pseudonimi Jean Ray (e John Flanders) nato a Gand, nelle Fiandre alla fine dell’Ottocento. I suoi racconti sono avventure macabre o sogni BIZZARRI, visioni deliranti o discese nell’irreale. E c’è anche da dire che catturano l’attenzione del lettore e si fanno notare. I suoi libri sembrano dotati di vita propria compaiono e scompaiono, attirano l’attenzione anche nelle più affollate librerie, a cominciare da MALPERTUIS, che prende il nome da un’antica e oscura dimora, piena di stanze polverose, con una biblioteca carica di antichi tomi ammuffiti, sale tetre e su cui incombono inquietanti presenze, ci sono tutti gli ingredienti per ricreare un’atmosfera da casa infestata. Qui si gioca la partita principale : un’immensa eredità che un vecchio arcigno ha lasciato a un bizzarro gruppo di persone formato da parenti, domestici e altri estranei a patto che si trasferiscano nella casa maledetta.
Ma questo è solo l’inizio perché grazie all’intuizione e all’attento lavoro editoriale di MAX BARONI e dei suoi preziosi collaboratori, gli amici dell’Agenzia Alcatraz, possiamo avvicinarci ai racconti di questo maestro del fantastico e del bizzarro, entrare nei suoi mondi, condividere il tempo, lo stile della sua narrativa. E cosi grazie alla traduzione di Luca Fassina è stato letteralmente riportato alla vita, con le luci e le ombre …soprattutto con le ombre … Max ci guida alla scoperta di Jean Ray attraverso le altre opere, le raccolte, LA GIOSTRA DEL MALEFICIO o LA CITTA’ DELLA PAURA INDICIBILE e non basta entrare nelle case stregate, nei vicoli mal illuminati e attraversare il buio schivando pericoli, ogni romanzo ha uno stile narrativo e una particolarità. Scelti per affezione e rispettati nella loro originale veste grafica, vanno a comporre una collana di letture e di esperienze, la collana BIZARRE che riprende le pubblicazioni dell’antica casa editrice del fantastico, la Marabout FANTASTIQUE.
Jean Ray apre uno spiraglio, insieme a lui sono tradotti per la prima volta in Italiano i racconti di Gérard Prévot (1921 – 1975), uno dei rappresentanti della scuola belga del bizzarro – sue le raccolte LA NOTTE DEL NORD e IL DEMONE DI FEBBRAIO e le storie della letteratura fantastica di lingua francese proseguono con i RACCONTI MACABRI di Claude Seignolle e addirittura con IL SIGNORE DEI LUPI di Alexandre Dumas, si proprio lui, l’autore dei tre Moschettieri.
E questo, per fortuna, è solo l’inizio perché le scelte editoriali non si esauriscono nella letteratura francese, ci sono anche autori inglesi e soprattutto fantastiche autrici, anche delle nostre parti. Le storie continuano e Max ci ha promesso che tornerà da noi a raccontarle.