Parte da lontano, attraverso la letteratura, il cinema, l’immaginario pop, il viaggio che definisce la figura dei robot slegandola dal reale per trasfigurarla in un simbolo universale del buono o cattivo utilizzo della tecnologia. Sono le parole di Fabrizio Modina, collezionista e storico della mitologia Moderna che ci introduce in un’anteprima super speciale della mostra ROBOT HUMAN PROJECT al MUDEC di Milano, di cui è anche curatore. Automi, droidi, cyborg raccontati attraverso la storia, l’antropologia e l’ingegneria più all’ avanguardia ma soprattutto figure chiave della nostra epoca che rivestono il duplice ruolo di partner efficaci ed adorabili oppure di letali nemici votati all’estinzione della nostra razza.