Pino Masi è stato protagonista della scena politica, musicale e sociale italiana degli anni ’70.
La coerenza ideologica ed etica che hanno contraddistinto le sue parole e del suo modo di agire, lo hanno di contro escluso dai grandi scenari dell’espressione e della comunicazione, processo che spesso avviene quando si è lontani dall’omologazione del pensiero comune e dalla spettacolarizzazione della cultura.
Ciò nonostante, in quegli stessi anni grandi artisti entrarono in contatto con lui e ne apprezzarono il talento musicale, la dialettica e le ispirazioni quasi profetiche, oltre che le capacità organizzative.
Non è facile essere un cantastorie in nessuna epoca: chi racconta la verità con cuore e sincerità risulta in qualche maniera scomodo, viene escluso o peggio messo ai margini dai canali della comunicazione dei mass media e del mercato mainstream. Pino Masi, cosciente del funzionamento di questi meccanismi ha sempre voluto conservare la propria identità, indipendenza e integrità piuttosto che fare parte del sistema che contesta.
Tony Graffio attraverso Radio Atlanta Milano, una radio veramente libera, ha voluto ridare voce al pensiero di Pino Masi per riscoprire e far conoscere a tutti, giovani e meno giovani, un autore interprete e cantastorie senza peli sulla lingua.
Prossimamente cercheremo di completare la storia della sua vita sempre sulla nostra pagina web e Fb.