Le radici del premio e le finalità di cultura fotografica La ‘Carte de Visite’ (CdV) è un genere formale fotografico che ebbe immensa popolarità dalla metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento. Essa contribuì a realizzare pienamente la rivoluzione democratica nella comunicazione sociale che la fotografia aveva reso possibile. Per la prima volta nella storia, la raffigurazione personale fu alla portata di chiunque disponesse di un minimo di risorse. Inizialmente la CdV fu uno strumento di riconoscimento ed autocelebrazione della borghesia in ascesa, ma presto si rivelò una conveniente risorsa culturale per conoscere luoghi ed opere d’arte lontane. La CdV racconta e testimonia un intero periodo storico che va dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale, documentando costumi, valori ed atteggiamenti. Il suo insostituibile valore come elemento di studio e ricerca storica e sociale, anche grazie all’aspetto di semplice figurina che la caratterizza, ne ha fatto nel tempo oggetto di collezionismo. Moltissimi sono i piccoli ed i grandi collezionisti che hanno raccolto con passione queste minuscole finestre fotografiche aperte nel tempo e nello spazio. Senza il loro contributo la conoscenza storica e sociale della fondamentale epoca che ha segnato l’unificazione nazionale italiana sarebbe lacunosa. Tra i più attivi e competenti collezionisti italiani di CdV si è distinto il lodigiano Gianluigi Parpani, immaturamente scomparso il 24 aprile 2018. Sempre presente in ogni occasione di cultura storica fotografica, attento e disponibile per ogni forma di collaborazione con chi condivideva la sua passione, è diventato per tante persone un amico vero che continua a vivere nella stima e nel ricordo. Il progetto di dedicare a suo nome un premio fotografico è nato spontaneamente come segno di riconoscenza ed affettuosa memoria tra chi ha avuto la fortuna di sentirlo vicino. L’idea di un biglietto da visita fotografico, su supporto fisico permanente, resta ancora oggi rivoluzionaria, nell’attuale epoca di immagini ed informazioni fluide. L’ambizione è quella di riproporne l’attualità nella sua funzione di comunicazione e testimonianza sociale, nel suo ruolo di minuscolo strumento di espressione artistica: tascabile, pratico, economico; concreto e persistente segno di presenza in un’epoca di figure effimere. Tema Interpretazione contemporanea della fotografia in […]