Quest’anno si celebrano i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri avvenuta nella notte tra il 13 ed il 14 settembre 1321; mentre la data di nascita del somma poeta non è del tutto chiara, ma risale a circa 60 anni prima. Ma allora perché il Dantedì ricorre proprio oggi? Perché, secondo gli studiosi, la data di inizio del viaggio nell’Aldilà della Divina Commedia sarebbe da collocare proprio il 25 Marzo. Il primo canto dell’Inferno si riferisce a questa giornata, o meglio, alla notte tra giovedì 24 marzo e venerdì 25 dell’anno 1300, quando Dante Alighieri era nel mezzo della sua vita e aveva 35 anni d’età: secondo il Salmo XC.10, “I giorni dei nostri anni arrivano a settant’anni e per i più forti a ottanta”. Se si considera perciò che un uomo, a quei tempi, poteva arrivare fino a circa settant’anni di età, la metà di questa cadeva proprio a 35. Guerre permettendo.