Esoterismo

Mistica Festival 2023 torna ai Magazzini del Cotone di Genova

Per la sua seconda edizione in Liguria, il Festival Mistica torna anche ai Magazzini del Cotone, splendida location all’interno del Porto Antico di Genova. Il 9 e 10 dicembre 2023 potrete partecipare ad un evento fuori dall’ordinario, che quest’anno sarà ancora più ricco: 20 convegni, danze, intrattenimento musicale, presentazione di opere artistiche e letterarie, workshop e laboratori insieme a più di 90 espositori del settore. Troverete rappresentanti di nuove religioni, Neopaganesimo, Wicca, Druidismo, Sciamanesimo, Antica Religione, ma anche Reiki, Studi sul Paranormale, Terapie Olistiche, Divinazione, Cartomanzia e tanto tanto altro… Saranno presenti rappresentanti di associazioni culturali del settore come Fondazione Amon di Genova, Accademia delle Arti Magiche, Il Circolo dei Trivi di Milano, Associazione Italiana Runologi, Hidden Hunters Mystery Team e molte altre. Un’esperienza diversa, un luogo non luogo, un modo per incontrarsi e conoscere nuove realtà che si discostano dal quotidiano conosciuto. L’evento si articola su due giorni: sabato 09 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 20.00 domenica 10 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Anche sabato 09 dicembre, alle ore 15.00 sarà possibile partecipare al Genova Paranormal Tour: non una semplice visita guidata, ma una vera e propria ricerca sul campo per verificare se nei luoghi che la tradizione indica come infestati, ci siano veramente delle presenze impalpabili che aleggiano. Il pubblico potrà ascoltare la voce della guida e ascoltare la tenebrosa storia della lanterna e contemporaneamente saggiare, grazie a una bacchetta rabdomantica da noi forsuptida, la sensibilità adatta a captare le vibrazioni che provengono dal pianoforte “Sottile”. Il tour è a numero chiuso e prevede una prenotazione a parte. Tutti gli spettacoli e le conferenze sono comprese nel prezzo del biglietto, ad eccezione del laboratorio e del Genova Paranormal Tour che saranno prenotabili separatamente sul sito www.misticaeventi.com Costo dell’ingresso al festival € 7,00 Bimbi fino a 10 anni e disabili – GRATIS Tour Paranormale Genova € 25,00

Il racconto del Graal

Il Sacro Graal è veramente esistito? O è soltanto una leggenda che poi grazie alle opere letterarie di Chrétien de Troyes, di Robert de Boron o di Wolfram von Eschenbach  si è diffusa in tutta Europa? Sembra che prima del 1182 nessuno abbia mai parlato di questa santa coppa di pietra di origine maligna (si dice sia stata scavata da una pietra caduta dalla corona di Lucifero). Prima di quella data, il Graal non esisteva né per la storia né per il mito. Molti studiosi ritenevano che esistessero leggende che parlavano di magici calderoni e di mirabolanti gesta compiute da re Artù e dai suoi cavalieri, oltre naturalmente all’Arca dell’Alleanza, una grossa cassa di legno d’acacia con un coperchio d’oro che serviva, secondo la Bibbia, a custodire le tavole delle leggi che Dio consegnò a Mosè sul Monte Sinai. Oggetto carico di poteri, in grado di dare l’invincibilità al popolo di Israele, Arca anch’essa andata perduta e mai ritrovata, se non in un popolarissimo film holliwoodiano del 1981 in cui Harrison Ford interpretò l’amatissimo professore di archeologia Indiana Jones. Molti menestrelli attinsero da svariate leggende per colorire la storia del Sacro Graal e questo può aver indotto in confusione molti curiosi, ma queste storie tramandate nei secoli oralmente, dovevano essere troppo famose per essere prese da spunto da Chrétien de Troyes per dare inizio al suo ciclo di romanzi. Il grande poeta francese non terminò mai il suo famoso: Conte du Graal; qualche anno dopo però, Wolfram von Eschenbach si ricollegò agli scritti del suo predecessore per svilupparne la storia, non evitando tuttavia di fregiarsi dell’unico marchio di autenticità per il suo testo. Fu infatti von Eschenbach, nel suo Parsifal, a rivelare che la coppa era fatta di pietra. Von Eschenbach si fece influenzare anche dalla storia dell’Arca dell’Alleanza che sembra sia stata trasportata da Gerusalemme ad Axum, in Etiopia. Non si sa come, ciò che venne scritto tra il IV e il VI secolo d.C. nel Kebra Nagast possa essere arrivato fino agli occhi o alle orecchie dello scrittore tedesco, ma non è da escludere che l’opera che parla della gloria dei re […]